giovedì 26 novembre 2009

venerdì 20 novembre 2009

martedì 3 novembre 2009

il crocifisso nelle scuole

La recente decisione della "Corte Europea sui diritti umani"(!) mi ha suscitato alcune riflessioni... ma in particolare mi ha richiamato alla memoria quanto scritto da una famosa giornalista che gia' parecchi anni fa aveva capito quale pericolo l'Europa stava correndo (e decisamente non ha cambiato rotta). Questo testo e' del 2001.

"Intimiditi come siete dalla paura d' andar contro corrente cioè d' apparire razzisti (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione), non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata alla rovescia. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Voluta e dichiarata da una frangia di quella religione, forse, comunque una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad. Guerra Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che certamente mira alla conquista delle nostre anime. Alla scomparsa della nostra libertà e della nostra civiltà. All' annientamento del nostro modo di vivere e di morire, del nostro modo di pregare o non pregare, del nostro modo di mangiare e bere e vestirci e divertirci e informarci.
Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. E con quello distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri... Cristo! Non vi rendete conto che gli Usama Bin Laden si ritengono autorizzati a uccidere voi e i vostri bambini perché bevete il vino o la birra, perché non portate la barba lunga o il chador, perché andate al teatro e al cinema, perché ascoltate la musica e cantate le canzonette, perché ballate nelle discoteche o a casa vostra, perché guardate la televisione, perché portate la minigonna o i calzoncini corti, perché al mare o in piscina state ignudi o quasi ignudi, perché scopate quando vi pare e dove vi pare e con chi vi pare? Non v' importa neanche di questo, scemi?"

Oriana Fallaci

martedì 20 ottobre 2009

U2 on YouTube!

E' notizia di questi giorni che il concerto che gli U2 terranno domenica prossima a Pasadena (California) verra' trasmesso in diretta su youtube in alcuni Paesi, tra cui l'Italia. Certo, da noi l'ora d'inizio e' prevista per le 5.30 del mattino... ma per poter partecipare (anche solo virtualmente) ad uno spettacolo di questo tipo, e per di piu' gratuitamente, qualche sforzo si puo' anche fare!

mercoledì 14 ottobre 2009

un applauso al Comune di Cremona

Per una volta, devo fare i complimenti ad un ente pubblico. In questi giorni sono in corso i lavori di riasfaltatura della tangenziale di Cremona, e devo ringraziare il Comune che ha deciso di effettuare questi lavori di notte.
Per una volta, una decisione che non ostacola i pendolari!
Pavia, Belgioioso, Corteolona, Casalpusterlengo... perchè voi non prendete mai decisioni di questo tipo, ma agite sempre e solo ignorando le necessità di chi, volente o nolente, deve passare per le vostre strade??????

giovedì 8 ottobre 2009

no alla tessera del tifoso


Questo blog aderisce alla protesta dei tifosi contro la tessera del tifoso.

venerdì 2 ottobre 2009

una bella storia "italiana"

Copio e incollo questa intervista (da questo sito: http://www.e-cremonaweb.it/) perche' mi sembra un bell'esempio di come anche da noi, con tanta forza di volonta', si possa riuscire a superare certe barriere e trovare il proprio spazio nella societa' (per inciso, la persona intervistata lavora in un centro commerciale di Cremona, dove sicuramente la sua presenza non passa inosservata).

Sono arrivato in Italia nell’83, in aereo: volo diretto Dakar - Roma-Fiumicino. Con il diploma di perito agrario speravo di poter trovare un lavoro nel mio settore e magari di proseguire gli studi. Ma avevo già 27 anni (ora Cico ne ha 55 davvero ben portati,ndr), era tardi per l’Università”.
Mi sembra di capire che il tuo non è stato un ‘viaggio della speranza’… “In Senegal avevo un’occupazione stabile, presso la Compagnie sucrière sénégalaise, ben remunerata: 100 euro al mese là corrispondono almeno a 1.000 euro qui in Italia. La mia non è una famiglia povera. Io non vengo da una situazione di miseria. Però volevo migliorare la mia condizione. Quindi ho deciso di tentare la fortuna in Italia. Dove, grazie alla Legge Martelli, chi era in possesso di un diploma come il mio aveva diritto a richiedere il permesso di soggiorno…”.
E hai trovato lavoro come perito agrario? “No. Ma ho trovato subito un’occupazione. Ho lasciato Roma per Lamezia Terme. Lì mi sono dato da fare come lavapiatti, lavamacchine, parcheggiatore… Poi mi hanno assunto in un hotel come portiere di notte. Dopo due anni in Calabria, sono partito per Milano. Volevo trovare una sistemazione migliore. Caricavo camion, lavoravo come operaio in fabbrica, la sera nelle discoteche come buttafuori…”.
Tre lavori contemporaneamente?Bisogna darsi da fare. Dimostrare di avere voglia di lavorare. E’ l’unico modo per essere accettati e rispettati. Gli italiani non sono razzisti, ma sono esasperati dall’affluenza massiccia di stranieri. Tocca a noi immigrati adattarci al modo di vivere e alle leggi del Paese ospite, non il contrario. Occorre pazienza e voglia di lavorare. Solo così si può sperare di trovare qualcuno che, vedendo il tuo impegno, ti tende una mano. E’ fondamentale essere aiutati. Uno da solo non ce la può fare. Questa è la mia filosofia. Mi sono fatto un… mazzo così! Ma ne è valsa la pena”.
Quindi… “Ho fatto girare un mio book fotografico e ho cominciato a fare l’indossatore. Ed è così che ho conosciuto il responsabile di un’agenzia investigativa. Che mi ha assunto come guardia durante le sfilate. Poi ho lavorato nel Metro per segnalare la presenza di tossicodipendenti. Così ho cominciato a farmi strada nel settore della sicurezza cambiando diverse agenzie. E, nel 2004, sono arrivato a Cremona. Sempre qui, quattro anni fa, ho finalmente ottenuto la cittadinanza italiana e dal 2006 lavoro alle dipendenze dell’agenzia Horus Coop”.

mercoledì 23 settembre 2009

Happy Birthday, Bruce!

Buon sessantesimo compleanno, Bruce! E grazie per le infinite emozioni che mi hai regalato in questi anni!

P.S.: in questa foto, presa da corriere.it, il diluvio durante il concerto del 2003 a S. Siro (quando ancora si potevano fare concerti a Milano...): che bei ricordi!

lunedì 14 settembre 2009

Patti Smith a Cremona


Grande donna, questa "poetessa del rock"!

Venerdì sera, la tranquilla Cremona si è accesa, a tratti infiammata, trascinata dalla carica emotiva che Patti Smith ha saputo trasmettere durante il suo magnifico concerto. Mai avrei creduto di vedere un pubblico di età medio-alta correre sotto il palco, a metà concerto, per saltare ballare cantare a ritmo di rock!
Complimenti Patti, grazie per le emozioni, sei una grande, e i tuoi 63 anni (è vero, non si dice l'età di una signora, ma in questo caso ci fai solo bella figura!) non li dimostri proprio...
P.S.: la foto non è opera mia, l'ho presa da qui

mercoledì 9 settembre 2009

Puglia





Guidando "su e giù per la bassa", quest'estate sono finito in vacanza in Puglia. E sono rimasto profondamente stupito dalle contraddizioni di questa regione: mare meraviglioso, assolutamente degno della Sardegna (per non parlare di altre parti del mondo solitamente prese come sinonimo di mare perfetto) da un lato; spiagge colme di sporcizia, bottiglie di plastica ovunque, spazzatura buttata dove capita, dall'altro...
Ma perchè tutta questa maleducazione? Perchè la gente non si rende conto della ricchezza che ha a disposizione e non fa in modo di rendere quel paradiso presentabile anche per il resto del mondo? Poi non mi stupisce il fatto che non si vedano turisti stranieri... (e anche quelli del resto d'Italia non abbondano di certo)
Non voglio con questo passare per il classico turistello che si scandalizza per niente, credo solo sia un grosso peccato che una zona così bella non venga mantenuta in modo civile e decoroso, con tutte le conseguenza che poi questi comportamenti provocano.



lunedì 7 settembre 2009

a proposito di clima, energie rinnovabili, risparmio...

Copio e incollo da un articolo preso qui ("I falsi miti sulle energie rinnovabili").

Per ora i terreni agricoli sembrano particolarmente indicati per produrre il cibo di cui abbiamo bisogno e per immagazzinare il carbonio che serve per salvarci; non sembrano indicati per generare carburante. Nuovi studi suggeriscono che se vogliamo convertire le biomasse in energia, la cosa migliore è trasformarle in elettricità. E allora che cosa dobbiamo usare in auto e camion? Nel breve termine ...benzina. Semplicemente, dobbiamo usarne meno.Invece di regolamentare i biocombustibili e sovvenzionare l'etanolo, i governi devono fissare parametri di efficienza energetica per fare in modo che il miliardo di automobilisti emetta meno gas di scarico. I sussidi vanno destinati al trasporto pubblico, alle piste ciclabili, alle ferrovie, al telelavoro, al car sharing e ad iniziative che inducano gli automobilisti a rinunciare all'auto. I politici devono smetterla di sovvenzionare progetti che non portano a nulla, di promulgare misure che comportano parcheggi in eccesso e limitano la concentrazione abitativa. Nessuna di queste misure è allettante come l'invenzione di un nuovo carburante magico, ma questi sono atti realizzabili e riducono le emissioni.Sul medio termine, il mondo ha bisogno di macchine elettriche, unica risposta alla dipendenza petrolifera che non sia collocata in un futuro distante decenni.

Jimmy Carter aveva ragione. Non moriremo mica se abbassiamo il riscaldamento e indossiamo un maglione. L'efficienza è una droga miracolosa, ma il risparmio è ancora meglio: una Prius consuma meno benzina, ma una Prius parcheggiata in garage mentre tu ti sposti in bici non ne consuma affatto. Anche le più efficienti fra le asciugatrici consumano più energia dello stendino dei panni.Fare di più con meno è un ottimo inizio, ma per arrivare all'obbiettivo dell'80% di emissioni in meno il mondo industrializzato potrebbe, occasionalmente, dover fare di meno con meno. Forse dovremo disattivare qualche cornice digitale, sostituire in alcuni casi il viaggio d'affari con la teleconferenza, e andarci piano con i condizionatori.

mercoledì 5 agosto 2009

Letture per le vacanze

Cosa mi porto da leggere in vacanza? Tutti ci poniamo questa domanda, ogni anno, prima di partire per le agognate ferie.
Sul sito di Virgin Radio (la radio che mi tiene spesso compagnia nel mio lungo viaggio quotidiano) trovate alcuni suggerimenti su piacevoli letture in stile Rock&Roll. Da parte mia sottolineo il fantastico "Alta Fedeltà", da cui è stato tratto anche un bel film con John Cusack e l'eccezionale Jack Black.
Il link è questo: http://www.virginradioitaly.it/top/style_rock/libri/dieci_libri_estate_2009.html

Buona lettura!

martedì 21 luglio 2009

indicatori di velocita'


Ma io dico, ma sono l'unico che crede che questi indicatori di velocita' siano piu' pericolosi che utili?
Mi riferisco a quei pannelli che indicano la velocita' dei veicoli, spesso corredati con tanto di faccina triste/sorridente a seconda della velocita'. Alcuni hanno addirittura delle scritte, tipo quello in figura.
Al di la' del fatto che non hanno rilevanza ufficiale, e che quindi e' inutile frenare di colpo come fanno tutti, io sostengo che siano proprio pericolosi, perche' distraggono l'automobilista dalla strada: in particolare nei pressi degli incroci, si e' portati a guardare la velocita' (e magari confrontarla con quella del cuscotto, perche' in fin dei conti un indicatore di velocita' ce l'abbiamo tutti in auto, non ci sarebbe bisogno di metterne uno esterno...) invece che guardare la strada e, appunto, l'incrocio, con evidente pericolo per chi cerca di uscire dall'incrocio stesso.
Certo, il problema che si vuole risolvere con questi pannelli e' quello dell'attraversamento dei centri abitati, spesso affrontato a velocita' troppo elevate. A tal proposito io apprezzo molto di piu' i semafori regolati dalla velocita': se superi i 60 Km/h, ti becchi il rosso, altrimenti passi senza fermarti. Se tutti gli automobilisti capissero come funzionano, sarebbe un mondo migliore!

lunedì 6 luglio 2009

incidenti al Dal Molin

Saro' come sempre prevenuto, ma io certe cose non le capisco...
Come si puo' proclamare, a parole, un ideale assoluto come la PACE e poi spaccare su tutto?
Non voglio sentire le solite scuse tipo "erano pochi facinorosi, il resto del corteo era pacifico", perche' se non sei capace di controllare i tuoi uomini non sei degno di parlare di pace (la stessa scusa non produce pietismi quando riferita agli ultras che provocano incidenti fuori o dentro gli stadi... anche se in quei casi sono davvero pochi facinorosi!)
Come possono andare d'accordo queste immagini?


mercoledì 24 giugno 2009

Il gigante

Ieri ho sentito per radio questa canzone dei Rio (devo ammettere la mia ignoranza, non li conosco proprio) insieme a Fiorella Mannoia; mi e' piaciuta soprattutto per il testo: fa proprio riflettere!

RIO:Passa gigante calpesta l'erba di tutto il mondo,
Passa gigante sulla città si porta via lo sfondo,
Passa gigante soffoca l'aria l'acqua cambia colore
ci rimane un cielo bucato sopra un mare da buttare
e finchè il sole cerca la luna l'uva diventa matura
l'erba profuma tagliata incrociamo le dita
MANNOIA: Tu come stai quale mondo vuoi,
io voglio un posto migliore
Tu dove stai in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore
RIO: Passa il gigante graffia le stelle. morde i pianeti.
Passa il gigante che anche lassù da i suoi rifiuti.
Passa gigante sporca di nero tutto quello che tocca.
Cresce il gigante nell'indifferenza di chi non apre bocca.
E finchè il sole cerca la luna l'uva diventa matura
l'erba profuma tagliata incrociamo le dita.
MANNOIA: Tu come stai quale mondo vuoi, io voglio un posto migliore
Tu dove stai in che pianeta sei, questo ha bisogno d'amore.
Gira la terra gira, gira tutto gira
e pure il vento soffia ancora.
Gira la vita gira, gira l'amore gira
e pure il vento soffia ancora.
RIO: Tu come stai quale mondo vuoi,
io voglio un posto migliore
Tu dove stai in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore

martedì 23 giugno 2009

Referendum

E alla fine abbiamo buttato nel c... i soldi del referendum. Certo, per qualcuno e' l'occasione per dire che c'e' stato un boicottaggio, qualcun altro sostiene che i cittadini hanno scelto di non cambiare la legge attuale... Ma entrambe queste posizioni, e' chiaro, sono faziose. La mia posizione: certe decisioni le devono prendere i politici, che sono eletti per questo. Il referendum ha senso solo per questioni etiche, il resto va votato dai politici e, se lo ritiene opportuno, approvato dal presidente della Repubblica; ricorrere per ogni questione tecnica al volere popolare e' una deformazione del concetto di democrazia, non la sua affermazione come qualcuno sostiene.

Detto questo, abbiamo buttato nel c... un bel po' di soldi.

mercoledì 3 giugno 2009

Cosa si può trovare in vetrina in una macelleria in Toscana...

Questo è quello che ha attirato la mia attenzione, passeggiando per le vie di Pitigliano (GR). Ovviamente non ho resistito al prosciutto di cinghiale, e nemmeno al formaggio di grotta...

P.S.: purtroppo la qualità fotografica non è ottima, chiedo venia...

mercoledì 27 maggio 2009

io AMO Internet!

Se oggi mi chiedessero a quale strumento di comunicazione non potrei mai rinunciare fra giornali, radio, tv e internet, io, che di comunicazione vivo, non avrei dubbi. Internet.
La potenza del mezzo è ineguagliabile. Racchiude insieme le potenzialità della radio, della tv e della stampa. Aggiunge a tutto questo la ricerca personalizzata, con archivi praticamente infiniti e velocità di risposta supersoniche. E soprattutto, ora che c’è il web 2.0, aggiunge in tempo reale il feedback di chi sta dall’altra parte, consentendo l’avvio di una conversazione. Un dialogo. Da pari a pari. Peer to peer. Che altro volere?
Internet poi, in quanto piattaforma di comunicazione, anzi, “la più grande piattaforma di comunicazione che l’umanità abbia mai avuto” come dice Cory Doctorow, è una straordinaria opportunità per l’economia:
per le aziende e i consumatori perchè migliora i servizi, migliora i prodotti, e fa un miracolo, riduce insieme i costi e i prezzi aumentando i profitti.
e per i privati, perché consente di cercare lavoro ovunque, mettendosi in vetrina o entrando in contatto senza la classica lettera imbustata; ma consente anche di inventarselo, un lavoro. Non bisogna sapere di informatica per inventarsi un servizio nuovo da fare con la rete. Aprire un negozio virtuale è molto più facile e meno costoso che con un negozio reale.
Ma anche qui, la differenza fra reale e virtuale io non la vedo più da tempo. Sono reali tutti e due. Solo che il secondo ha molto più futuro.
Internet, lo dico sapendo come suoni roboante e quindi eccessivo, è un patrimonio dell’umanità.
Se oggi dovessi buttare giù i punti di un manifesto, come qualche amico che mi sopravvaluta mi suggerisce di fare, inizierei così
Internet è un patrimonio dell’umanità.
Dovrebbe occuparsene l’Unesco per tutelarla.
Internet è la speranza di parlarsi e capirsi fra popoli lontani, superando odi e pregiudizi,
Internet è la possibilità di uscire dalla povertà per i paesi in fondo alle classifiche di reddito, grazie a nuovi modelli di business.
Internet è l’obiettivo di una democrazia più giusta e partecipata per tutti.
Ma oggi internet in Italia è visto come una minaccia e non come una risorsa. Un pericolo e non una opportunità di crescita.
E’ il luogo della pornografia, della pedofilia, dove stanno i gruppi di mafiosi e quelli che vogliono uccidere Saviano. E’ un posto di pirati che beffano il diritto d’autore facendo saltare le aziende discografiche, editoriali e cinematografiche.
Non sto esagerando. Per la politica italiana questo è oggi internet. E lo stesso vale per la comunicazione. Oggi per fare notizia su internet devi parlarne male. Annunciare un provvedimento restrittivo, punitivo. Inventare un allarme sociale.
Chiudo con una frase che ho letto in una intervista un paio di mesi fa: “La più grande invenzione del secolo scorso? E me lo chiede? Internet”. Non lo ha detto un pericoloso blogger o un pirata, ma Rita Levi Montalcini.
P.S.: questo testo non e' assolutamente farina del mio sacco, l'ha scritto Riccardo Luna, direttore della rivista Wired Italia (neonata propaggine italiana della ben piu' famosa e storica rivista americana), che io ho preso da qui.

mercoledì 20 maggio 2009

diplomazia?

"Carissimo XXX, purtroppo non possiamo azionare il condizionatore fino al giorno 28 /05/2009 in cui abbiamo programmato la manutenzione e il riavvio del sistema di trattamento aria in regime estivo .Pertanto Ti chiediamo di attendere ancora qualche giorno poichè non riusciamo a eseguire ciò che ci chiedi ,in quanto è quella la data di possibile intervento delle ditte coinvolte .In attesa di ciò ,Ti chiedo di non fare e dare disposizioni per non compromettere gli accordi con le imprese interessate.
Grazie e con viva stima"

A me questa sembra tanto un'intimidazione nello stile della mafia... e intanto io sto al lavoro con 30 gradi.
ma vaff!

giovedì 7 maggio 2009

E' la dura legge del gol...

Certo, e' il bello del calcio: tu domini una partita (in cui tutti di davano sfavorito), segni subito e sbagli un paio di volte il raddoppio, ma soprattutto non lasci nemmeno un tiro in porta agli avversari. E poi, al terzo minuto di recupero, prendi il gol che ti condanna alla sconfitta e all'eliminazione. Nulla da eccepire, quante volte e' capitato... E' sicuramente uno dei motivi per cui questo sport appassiona tanto.
Nulla da eccepire, se non fosse che alla squadra che ha perso sono stati negati almeno 2 rigori sacrosanti (+ altri 2 dubbi, su uno dei quali io non avrei avuto dubbi). Anche questo fa parte del gioco, e sono sicuro che l'arbitro vichingo, che gia' mi aveva fatto alterare piu' volte in passato (ma allora ero parte in causa, quindi potenzialmente non obbiettivo... ma ieri sera volevo solo godermi una bella serata di calcio - del tipo "divano, partita in tele, birra fredda in mano" - in ogni caso, appena l'ho visto ho pensato "ah questo e' quello che non fischia un rigore nemmeno se sparano ad un giocatore in area", e temo di essere stato tremendamente profetico), dicevo, sono sicuro che l'arbitro vichingo era in buona fede, semplicemente e' assolutamente inadatto ad arbitrare ad alto livello: lo pensavo prima, ne sono sicuro adesso.
Tre considerazioni:
  • il Chealsea si sta avviando, dopo il drammatico epilogo(sportivamente parlando) della finale dell'anno scorso (e dopo le 5 semifinali in 6 anni, senza nessuna coppa), a diventare icona tragica del calcio internazionale.
  • quanta pena ho provato per quel bambino in lacrime, inquadrato alla fine della gara sugli spalti... si', mi ci sono immedesimato parecchio...
  • complimenti vivissimi a Lampard e Drogba (su cui mi sto fortemente ricredendo), che partita fantastica hanno fatto. Come mi piacerebbe vederli in neroazzurro!

martedì 21 aprile 2009

Razzismo


Ma perchè ultimamente gli juventini devono sempre fare le vittime?

A parte la magra figura rimediata in campo sabato sera, e la pessima figura fatta dai tifosi (già, ma alla fine è colpa di Balotelli che provoca, così come ai mondiali era colpa di Materazzi e non di Zidane...), io credo che una figura ancora peggiore l'abbia fatta la società presentando ricorso...

Perchè se vogliamo migliorare almeno un po' la situazione in Italia, se vogliamo sperare che certe manifestazioni di intolleranza possano un domani sparire dai nostri stadi (e io sono un sostenitore dello sport dal vivo), e magari non solo dagli stadi ma dalla società in generale... beh, protestare contro l'obbligo di giocare a porte chiuse per 1 (una!) giornata credo non sia il modo migliore per dimostrare che vogliamo che le cose cambino davvero.

mercoledì 8 aprile 2009

sciacalli

Come si può avere rispetto per i giornalisti, dopo che arrivano a vantarsi degli ascolti record realizzati dai servizi realizzati per il terremoto? SCIACALLI, VERGOGNATEVI!
http://www.youtube.com/watch?v=C9kD0DRdxRA

Non posso evitare, per contrasto, di ringraziare quei volontari che stanno mettendo tutto se stessi, cuore forza coraggio, per aiutare le persone su cui si è abbattuta questa disgrazia: grazie ragazzi, in questo capitolo della vita gli EROI siete voi.

venerdì 3 aprile 2009

Gran Torino

Non andate a vedere Gran Torino se:
  • pensate che un film che dura piu' di 2 ore debba per forza essere lento
  • siete convinti che "Clint Eastwood abbia solo due espressioni: quella con il cappello e quella senza"
  • non avete voglia di mettere in discussione i vostri pregiudizi
  • non vi interessano conoscere le riflessioni di un "vecchio" sulla societa' di oggi, sulla globalizzazione, sull'immigrazione, sui valori, sull'onore
  • oppure, semplicemente, se credete che si tratti di un omaggio ad una gloriosa squadra di calcio di qualche annetto fa...

Ovviamente, a me e' piaciuto, a anche parecchio! Ma sono sicuro che non tutti la penseranno come me...


martedì 17 marzo 2009

Happy S. Patrick's Day!


Oggi e' festa per tutti gli Irlandesi, in patria e nel mondo: buona Guinness a tutti!


Prendo in prestito questa bella preghiera da qui.

venerdì 13 marzo 2009

20 anni fa nasceva Internet

Oggi e' il ventesimo compleanno di Internet, "inventato" da uno scienziato del Cern per agevolare lo scambio di dati fra i centri di ricerca nel mondo. A parte i classici commenti, tipo "e' stata una scoperta che ha proprio rivoluzionato il mondo", a me e' venuta in mente una domanda: mi piacerebbe chiedere a chi ha avuto tale idea rivoluzionaria se si era immaginato almeno in minima parte quello che sarebbe venuto dopo! In ogni caso, tanto di cappello!

E ora passiamo alle note dolenti... Non posso non sfogarmi, ancora una volta, contro i semafori inutili che mi perseguitano. Ieri sera, nel viaggio di ritorno dal lavoro a casa, ho perso 20 minuti per percorrere 3.2 km... In quale metropoli? l'inutile Belgioioso (PV). Certo, puo' capitare... alle 5 del pomeriggio, forse (ma gia' sarebbe troppo), ma dopo le 19 no! C'era qualche cantiere? Magari, figuriamoci se tappano le buche. Incidenti? Per fortuna no. No, semplicemente, c'e' un semaforo che fa passare non piu' di 10 macchina alla volta (e se ci sono in mezzo dei camion, anche 5)... E poi si sta fermi per un minuto abbondante. Casualmente, tale maledetto semaforo era dotato di T-Red, ed e' finito nell'elenco di quelli sequestrati nell'ultima vicenda giudiziaria finita su tutti i giornali (ovviamente sono contemporaneamente scomparse le telecamere... e l'impressione e' che i tempi di attraversamento siano stati ulteriormente rallentati).
Ma l'odissea non era ancora finita: arrivato alla ridente Ospedaletto Lodigiano (la storia e' ciclica...), stessa storia: 20 minuti per superare il maledetto quanto inutile semaforo (ovviamente corredato di telecamera, ma va?)

Totale: un'ora per fare 19 km, 2 ore per farne 70, in totale 55 minuti di ritardo (con arrivo a casa dopo le 21...), assolutamente SENZA MOTIVO. Grazie a tutti gli amministratori (comunali e provinciali) che rendono cosi' agevole il mio viaggio. Non posso che rinnovare i miei auguri (http://suegiuperlabassa.blogspot.com/2008/12/vi-auguro-tanto-male.html) a tutti voi, con la speranza (ma molto vaga) che prima o poi possa cambiare qualcosa.

lunedì 9 marzo 2009

No Line on the Horizon


No Line on the Horizon, l'ultimo album degli U2, viene venduto su I-Tunes e Amazon a $3.99!
Che dire, un bel modo per venire incontro ai fan in un periodo di crisi.

Girano anche voci (http://biglietti-u2.blogspot.com/2009/03/biglietti-u2-prezzi-ridotti.html) sul fatto che Bono e compagni stiano cercando di limitare i prezzi anche dei concerti... Sara' vero??

lunedì 23 febbraio 2009

Come ti trovi nella tua azienda?

Un amico mi ha segnalato un sito molto interessante a cui sta collaborando: http://www.lavoriamocisu.it/index.php
In pratica si tratta di un raccoglitore di impressioni sulle aziende in cui gli utenti hanno lavorato (o lavorano). Ognuno può iscriversi e lasciare la propria recensione. Se dovesse raggiungere una buona diffusione, sarebbe un servizio proprio utile!

sabato 21 febbraio 2009

raccolta differenziata: i tappi di plastica

Ogni tanto è bello porsi domande costruttive, e non solo lamentarsi di quello che non va nel nostro mondo...
La domanda di oggi è: cosa posso fare io per gli altri?
Domanda facile, risposte spesso molto difficili, si crede. Ma io sono fondamentalmente un ottimista, e quindi sono convinto che TUTTI, nel nostro piccolo, POSSIAMO FARE QUALCOSA PER GLI ALTRI. Un esempio molto semplice è legato alla raccolta differenziata, uno sforzo veramente piccolo rispetto al beneficio che può portare.
Un particolare spesso trascurato di questo aspetto è legato alla raccolta differenziata dei tappi di plastica, che vanno separati dalle bottiglie e che seguono un percorso di riciclo tutto loro. A tal proposito, chi è interessato può seguire i link qui sotto.
(ah, ovviamente, io ho introdotto la raccolta dei tappi anche in ufficio, con risultati più che soddisfacenti!)

http://www.assessoratoambiente.it/index.php?option=com_content&task=view&id=377&Itemid=46

http://www.comune.collegno.to.it/Aree-tematiche/ambiente/rifiuti/prog_tappi/raccolta_tappi.html

http://www.vallesabbianews.it/PaeseDettaglio.asp?NumArt=7061

http://www.agac.it/database/agac/agac.nsf/pagine/BADED5ED80639EFEC12573C2002EE236?OpenDocument

http://www.raccoltatappi.pd.it/pagine/la_storia.htm

venerdì 13 febbraio 2009

Ore 18: m'illumino di meno

Nell'ambito delle iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del risparmio energetico, questo pomeriggio alle ore 18 siamo tutti invitati a "spegnere la luce" per un minuto. Lo stesso verra' fatto in molti luoghi simbolo delle nostre citta'.

Spegnere la luce e' un piccolo gesto... ma spesso sembra che sia difficilissimo!
Queste iniziative sono sicuramente molto simboliche, pero' dovrebbero servire per aiutare a diffondere certi piccoli concetti di ecologia che, se venissero seguiti da tutti, eviterebbero inutili sprechi. Tutti possiamo fare qualcosa per l'ambiente!

venerdì 30 gennaio 2009

Intervista: L'AVIS e il dono del sangue


Incollo qui sotto un articolo che ho pubblicato di recente sul giornalino dell'oratorio (http://parrocchia.levata.it) a proposito dell'Avis, inserito in una ribrica dedicata al volontariato.


Nei numeri precedenti abbiamo osservato il mondo del volontariato da alcuni punti di vista. Oggi ne incontriamo un’altra piccola ma grande pagina, quella dell’AVIS, cioè dei donatori del sangue. Insieme a Gigi Ghezzi (donatore da 30 anni) scopriamo alcuni aspetti di questa realtà, semplice ma molto ricca di generosità e altruismo.
Come si svolge la donazione del sangue? Il giorno della donazione bisogna presentarsi in ospedale a digiuno, tra le 7 e le 8 di mattina. Dopo una breve visita (peso, pressione, controllo ad addome e polmoni) avviene la donazione vera e propria, che dura circa 5-10 minuti. Successivamente viene servita la colazione (tea o caffelatte, biscotti, pane, marmellata o affettati, succo di frutta, macedonia), per recuperare parte dei liquidi e per compensare la mattinata a digiuno. Dopo circa un’ora e mezza dal suo arrivo, il donatore ha finito il suo servizio, e verrà convocato dopo non meno di 3 mesi.


Quali sono i “vantaggi” del donatore? Premesso che donare il sangue è un gesto d’amore verso gli altri, bisogna sottolineare che i donatori hanno alcuni vantaggi. Prima di tutto, il loro sangue viene analizzato ad ogni donazione (e una volta all’anno in modo più approfondito): in questo modo la salute del donatore viene monitorata molto attentamente e in modo gratuito. Inoltre, la donazione dà diritto ad una giornata di riposo dal lavoro: a questo proposito bisogna elogiare ancora di più i donatori che hanno un lavoro in proprio, perché mettono a disposizione degli altri parte del proprio tempo lavorativo.
Tu hai iniziato circa 30 anni fa? Sì, quando avevo 18 anni mi sono iscritto alla sezione di Pescarolo insieme ad alcuni amici: dopo le iniziali analisi di idoneità, ho donato quasi ininterrottamente per questi 30 anni (con un’interruzione di circa 6 mesi, avevo alcuni valori un po’ sballati ma poi tutto è tornato normale), totalizzando finora 89 donazioni. All’inizio il sangue veniva raccolto dall’ospedale S. Matteo di Pavia, che mandava un pullman attrezzato con lettini e tutto l’indispensabile per la donazione. Poi è stato creato il centro trasfusionale di Cremona, all’Ospedale Maggiore, e da lì non ci siamo più mossi.
Aspetti negativi o possibili problemi? Non vedo aspetti negativi nel donare il sangue: certo, chi ha paura degli aghi deve farci un po’ l’abitudine (basta girarsi di là!), ma non è assolutamente doloroso. Chi ha la pressione bassa deve prestare un po’ di attenzione ad alzarsi dal lettino: ma è sufficiente tirarsi su lentamente, e tutto è risolto. Anche per le donne non ci sono problemi: loro spesso vengono assegnate alla plasmaferesi, una donazione parziale di sangue, in cui il sangue viene prelevato, filtrato e poi ri-iniettato nell’organismo; in questo modo la quantità di componente liquida (plasma) nel corpo non viene modificata.
Lo consiglieresti ai giovani (e non solo) di Levata? Certamente; credo sia uno dei modi più facili per essere veramente utili agli altri, per donare una parte piccola ma molto importante di sé stessi, in modo totalmente gratuito; per fare del bene al prossimo e, in parte, anche a sé stessi! Se uno sta bene e non ha problemi fisici, non ci sono motivi per non donare il sangue. Semmai la domanda da porsi dovrebbe essere: ”Perché non donare il sangue?”

martedì 27 gennaio 2009

I giorni della MERLA


Oggi e' il primo dei tre giorni della MERLA, che si confermano come sempre giorni particolarmente freddi. Ma da dove deriva questa tradizione?

Le versioni della leggenda sono varie, una di queste narra che i merli in origine fossero completamente bianchi. Nei giorni di fine gennaio una Merla e i suoi piccoli, intirizziti e quasi moribondi dal freddo, vedendo il fumo di un camino, deciserio di scaldarsi all'inteno del camignolo, uscendone completamente nere ma sopravvissute al gelo, da quel giorno il loro piumaggio cambiò colore, divenendo nero come la notte.

giovedì 22 gennaio 2009

San Siro? No, thanks!

(foto tratta da
www.brucespringsteen.net)
Per il Boss non c'e' piu' posto a San Siro. E' infatti colpevole, in una magnifica serata della scorsa estate (vedi qui), di aver sforato per ben 22 (ventidue!!) minuti il limite impostogli (terminare il concerto entro le 23 - le undici di sera!), e' stato denunciato e l'organizzatore dei suoi concerti e' addirittura stato rinviato a giudizio...
Per la prossima estate non c'e' piu' posto per lui a San Siro, o forse e' stato opportunamente deciso di andare altrove ed evitare ulteriori grane (per la cronaca, Torino, Udine e Roma).
Secondo me e' tutto assurdo, una citta' che punta in alto non possa perdere simili eventi, altro che Expo 2015. Ma si sa, certe manifestazioni danno fastidio, meglio tutti tristi nelle proprie vite grigie e monotone... un concerto rock va troppo al di fuori della norma.
E' la solita storia: ognuno crede di aver potere di vita o di morte su cio' che avviene vicino alla propria casa, ed e' disposto a tutto pur di difendere tale presunto diritto; io metto gli abitanti di San Siro sullo stesso livello di quelli che non vogliono le discariche vicino a casa, oppure dei camionisti che bloccano le autostrade per protestare, o dei lavoratori di Alitalia che lasciano a terra i passeggeri. Anzi, sotto sotto credo che 2 ore di concerto siano molto meno importanti di una discarica o di un contratto scaduto da anni. Ma perche' deve essere necessario limitare la liberta' degli altri, per difendere la propria?

martedì 20 gennaio 2009

I have a dream

...Io ho un sogno. È un sogno profondamente radicato nel sogno dell'America. Ho un sogno. Che un giorno questa nazione si alzerà e vivrà il vero significato del suo credo: "Noi riteniamo naturale questa verità: tutti gli uomini sono stati creati uguali".Ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli degli schiavi di un tempo e i figli dei padroni degli schiavi di un tempo si siederanno l'uno accanto all'altro, insieme, al tavolo della fratellanza.
Ho un sogno, che un giorno anche lo stato del Mississippi, oggi soffocato dal manto bruciante dell'oppressione, si trasformerà in un'oasi di pace e giustizia.
Ho un sogno. Che i miei quattro bambini vivano un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della pelle per chi sono nel cuore.
Ho un sogno. Che un giorno lo stato dell'Alabama, governato oggi da chi non parla che di vanificare e dividere, diverrà un luogo dove i bambini e le bambine di colore daranno la mano ai bambini e alle bambine bianchi, e cammineranno insieme come fratelli e sorelle...E se l'America vuole diventare una grande nazione questo sogno deve avverarsi.E allora facciamo risuonare l'eco della libertà dalle stupende colline del New Hampshire. L'eco della libertà dagli alti Allegheny della Pennsylvania! L'eco della libertà dalle rocce innevate del Colorado! L'eco della libertà dalle morbide discese della California! Ma non soltanto: l'eco della libertà da Stone Mountain in Georgia! L'eco della libertà da ogni collina e da ogni piccolo cumulo di terra del Mississippi. Da ogni versante, da ogni montagna, facciamo echeggiare la libertà.Quando risuonerà l'eco della libertà da ogni paese, da ogni stato e da ogni città, potremo accelerare l'arrivo di quel giorno in cui tutti i figli di Dio, uomini neri e uomini bianchi, ebrei e gentili, protestanti e cattolici, potranno darsi la mano e cantare le parole di quel vecchio spiritual, "Liberi, infine! Grazie Dio onnipotente, siamo infine liberi!"
Martin Luther King

In occasione dell'insediamento del 44-esimo presidente degli Stati Uniti d'America, riporto la traduzione (copiata da qui) del famoso discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963.

martedì 13 gennaio 2009

Contro la pena di morte

Partecipo volentieri a questa petizione on-line (http://www.thepetitionsite.com/1/do-not-execute-larry-swearingen), di cui trovate informazioni al sito http://www.congliultimi.it/ (oltre che sui quotidiani nazionali proprio in questi giorni).
Ritengo che la pena di morte sia un retaggio di un tempo che non c'e' piu', e che ogni societa' che si definisce civile la dovrebbe condannare.

domenica 11 gennaio 2009

pupazzo di neve

In occasione delle ultime nevicate, e delle conseguenti forzate vacanze, ecco cos'è comparso nel mio cortile...
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lunedì 5 gennaio 2009

Panorama bianco

Oggi e' tutto bianco-grigio, anche se non nevica: cielo grigio chiaro, alberi bianchi, strade grigie, campi mezzi bianchi e mezzi grigi. Pero' devo ammettere che il panorama non e' male... certo, un cielo azzurro non ci starebbe male... ma tutto sommato le giornate di nebbia fitta o di pioggia sono molto peggio.
In piu' c'e' anche il vantaggio che sono tutti in ferie, quindi il viaggio casa-lavoro e' stato anche molto piu' tranquillo del solito! Ad essere cattivo mi verrebbe da dire "speriamo che a causa della crisi giri qualche camion in meno del solito", ma poi penso a quelli che perdono il lavoro e allora il cattivo pensiero si spegne. Anche se il camionista medio di solito un po' di cattiverie se le attira, dato il poco rispetto (e sempre in diminuzione!) che denota nei confronti degli automobilisti (certo, io mi riferisco alle strade provinciali, e in particolare ai miei 90km quotidiani...)

Pero' un piccolo pensiero cattivo ce l'ho anche oggi, anche se e' il primo giorno di lavoro e anche se stamattina ho risparmiato quasi 10 (dieci!) minuti di viaggio: ma se tutto quello che vedi intorno a te e' bianco o grigio, se c'e' anche un po' di nebbia tanto per gradire... ma non ti viene in mente che magari accendere le luci potrebbe aiutare GLI ALTRI a vederti un po' meglio????? Certo, puo' capitare di dimenticarsene (chissa' perche' sempre agli stessi...), ma se fai lo sforzo di accendere le luci di posizione (inutili), vuol dire che il problema te lo sei posto: quindi se non accendi gli anabbaglianti (indispensabili, oltre che obbligatori) vuol dire che lo hai deciso di proposito, non che te ne sei dimenticato. E allora sei una bestia!