lunedì 29 dicembre 2008

Risotto alla zucca con rosmarino e provolone piccante


Questo risotto abbastanza semplice combina i sapori della nostra terra in modo delicato ma con profumi decisamente invitanti.
Ingredienti per 4 persone: 320 g. di riso Carnaroli, 100 g. circa di zucca, un litro di brodo vegetale, 40 g. di provolone piccante gratuggiato grosso, un rametto di rosmarino tritato fine, 10 g. di burro, 10-20 g. di cipolla, un bicchiere scarso di vino bianco secco.
Si fa soffriggere la cipolla in un paio di cucchiai di olio, quando è dorata si aggiunge il riso e il rosmarino; si lascia imbiondire, quindi si aggiunge il vino. Quando è sfumato, si inizia ad aggiungere il brodo, precedentemente portato ad ebollizione. A questo punto io aggiungo la zucca (che preferisco usare già cotta a dadini e non frullata, alla fine si scioglie lo stesso). Si procede come sempre aggiungendo brodo finchè il riso è quasi cotto, poi si mette il provolone e infine il burro (facoltativo, chi preferisce può abbondare con il formaggio). Si toglie dal fuoco, si lascia mantecare un paio di minuti e questo ottimo risotto è pronto.

mercoledì 17 dicembre 2008

vi auguro tanto male...

Sono particolarmente nervoso, ma sotto sotto credo di avere ragione. Anche se qualcuno potrebbe dirmi che me la sono un po' cercata, io credo che certe cose siano proprio facilmente evitabili, e quindi concludo che sta nella malafede di qualcuno il fatto di non volerle evitare.
Ce l'ho ancora con le strade, ovvio, ma con qualcosa che è ancora peggiore rispetto all'infinito numero di buche che in questi giorni massacrano sospensioni e vetri. Ieri sera, ore 20, mentre me ne tornavo a casa sui miei 90 km in 90 minuti quotidiani, ho impiegato mezz'ora (mezz'ora!) per percorrere la bellezza di 3 km. Motivo? un semaforo inutile, che è già assurdo di giorno, figuriamoci alle 8 di sera. Ecco, io auguro proprio tanto male a chi ha voluto il semaforo di Ospedaletto Lodigiano (LO), e se possibile ancora di più a chi non lo adegua alle condizioni del traffico. Ma io dico, ci vuole tanto a rendere questo inutile semaforo, almeno, sensibile alla presenza di vetture che escono dal paese? Vedere un semaforo che diventa rosso senza nessun motivo, perchè nessuno deve in realtà uscire dalle strade laterali, è la cosa più deprimente per un pendolare che perde 3 ore della propria giornata sulle strade.
Si sono nervoso, ma vi auguro tanto tanto male, anche se tra poco è Natale e dovremmo sentirci tutti più buoni.

lunedì 15 dicembre 2008

La festa del (al) maiale


Sabato sono stato spettatore di un rito che si ripete da secoli nelle cascine della nostra zona: la macellazione del maiale. Giornata impegnativa, sveglia alle 6.30, fuori al freddo fino alle 17, a parte la pausa pranzo a base di verze matte (piatto in brodo con riso, verze e, appunto, pasta di salame, che da noi si chiama pistòm). E' stata sicuramente un'esperienza significativa, proprio per il rituale simbolico che caratterizza le varie fasi del lavoro. Certo, è un po' strano vedere un animale vivo alle 7 e mezza di mattina e appendere 83 salami e 40 cotechini alle 5 di sera... però se li vogliamo mangiare, questi benedetti e tanto gustosi salami, qualche bestia si dovrà pur sacrificare!
E comunque è proprio vero, il giorno in cui si macella il maiale è proprio una festa per tutti, ognuno dà il suo contributo. E sono riuscito addirittura due volte a farmi dire la mitica frase "del maiale non si butta niente"!!!

venerdì 12 dicembre 2008

L'Italia efficiente


Sono reduce da un weekend in Alto Adige: cielo azzurro (che per essere dicembre non è per niente male), cibo ottimo e decisamente abbondante, ma soprattutto NEVE FANTASTICA!
Tutto bene, quindi, se non fosse che tutte le volte che passo da quelle parti mi porto sempre a casa una domanda a cui non so rispondere: ma perchè c'è un'Italia efficiente, pulita, ospitale con i turisti, mentre tutto il resto del nostro Paese è esattamente il contrario? Com'è possibile che da quelle parti si riesca a far funzionare tutto e altrove no?
e non ditemi che è tutta colpa dello statuto speciale... troppo facile!

lunedì 1 dicembre 2008

le nostre strade statali

Ma perche' sulle nostre strade "statali" e "provinciali" ci devono sempre essere delle voragini? Perche' l'asfalto si sbriciola cosi' facilmente al primo acquazzone? figuriamoci dopo le nevicate degli ultimi giorni...
E perche' queste voragini vengono riempite (dove non vengono lasciate a loro stesse) con delle toppe assolutamente provvisorie (che si sbriciolano ancora piu' di prima nel giro di una settimana), e immancabilmente nelle ore di punta, aumentando ancora di piu' le code gia' non trascurabili???

Oggi sono nervoso, sara' sicuramente colpa mia, ma faccio proprio fatica ad abituarmi all'incredibile incapacita' gestionale delle amministrazioni locali... anche se forse si tratta di noncuranza, indifferenza di fronte ai problemi, mancanza di rispetto nei confronti di chi su quelle strade ci passa le giornate.
Le strade stamattina (ma non si tratta solo di stamattina, e' una situazione che si ripete da mesi, anni...) erano in condizioni pietose: le buche, vere e proprie voragini, sono sempre piu' numerose, in certi punti i camion scavano dei solchi incredibili in cui diventa difficile persino controllare il proprio veicolo. E, tanto per complicare ancora un po' il gioco... si prega di dimenticarsi di seguire il veicolo che ci precede da troppo vicino, perche' si viene inevitabilmente colpiti da una sassaiola manco fossimo stati condannati a lapidazione.

Di chi e' la colpa? Con chi ce la possiamo prendere? Perche' i lavori sulle strade non vengono eseguiti, e quando li si esegue e' sempre per mettere delle toppe che si rivelano inevitabilmente peggiorative?