lunedì 15 dicembre 2008

La festa del (al) maiale


Sabato sono stato spettatore di un rito che si ripete da secoli nelle cascine della nostra zona: la macellazione del maiale. Giornata impegnativa, sveglia alle 6.30, fuori al freddo fino alle 17, a parte la pausa pranzo a base di verze matte (piatto in brodo con riso, verze e, appunto, pasta di salame, che da noi si chiama pistòm). E' stata sicuramente un'esperienza significativa, proprio per il rituale simbolico che caratterizza le varie fasi del lavoro. Certo, è un po' strano vedere un animale vivo alle 7 e mezza di mattina e appendere 83 salami e 40 cotechini alle 5 di sera... però se li vogliamo mangiare, questi benedetti e tanto gustosi salami, qualche bestia si dovrà pur sacrificare!
E comunque è proprio vero, il giorno in cui si macella il maiale è proprio una festa per tutti, ognuno dà il suo contributo. E sono riuscito addirittura due volte a farmi dire la mitica frase "del maiale non si butta niente"!!!

Nessun commento: