giovedì 7 maggio 2009

E' la dura legge del gol...

Certo, e' il bello del calcio: tu domini una partita (in cui tutti di davano sfavorito), segni subito e sbagli un paio di volte il raddoppio, ma soprattutto non lasci nemmeno un tiro in porta agli avversari. E poi, al terzo minuto di recupero, prendi il gol che ti condanna alla sconfitta e all'eliminazione. Nulla da eccepire, quante volte e' capitato... E' sicuramente uno dei motivi per cui questo sport appassiona tanto.
Nulla da eccepire, se non fosse che alla squadra che ha perso sono stati negati almeno 2 rigori sacrosanti (+ altri 2 dubbi, su uno dei quali io non avrei avuto dubbi). Anche questo fa parte del gioco, e sono sicuro che l'arbitro vichingo, che gia' mi aveva fatto alterare piu' volte in passato (ma allora ero parte in causa, quindi potenzialmente non obbiettivo... ma ieri sera volevo solo godermi una bella serata di calcio - del tipo "divano, partita in tele, birra fredda in mano" - in ogni caso, appena l'ho visto ho pensato "ah questo e' quello che non fischia un rigore nemmeno se sparano ad un giocatore in area", e temo di essere stato tremendamente profetico), dicevo, sono sicuro che l'arbitro vichingo era in buona fede, semplicemente e' assolutamente inadatto ad arbitrare ad alto livello: lo pensavo prima, ne sono sicuro adesso.
Tre considerazioni:
  • il Chealsea si sta avviando, dopo il drammatico epilogo(sportivamente parlando) della finale dell'anno scorso (e dopo le 5 semifinali in 6 anni, senza nessuna coppa), a diventare icona tragica del calcio internazionale.
  • quanta pena ho provato per quel bambino in lacrime, inquadrato alla fine della gara sugli spalti... si', mi ci sono immedesimato parecchio...
  • complimenti vivissimi a Lampard e Drogba (su cui mi sto fortemente ricredendo), che partita fantastica hanno fatto. Come mi piacerebbe vederli in neroazzurro!

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